venerdì 8 dicembre 2023

Metamorfosi di una Camelia di Elisa Mura

 



Del Giappone e dei suoi usi conosco ben poco. Ma quel poco che so e che ho letto mi porta a pensare che questa terra non sia semplicemente un altro stato, ma proprio un altro pianeta e il romanzo di Elisa Mura non ha cambiato il mio pensiero. Tutto sembra amplificato e anche laddove si possono ritrovare alcune somiglianze con abitudini nostrane, nel paese del sol levante tutto è decisamente più estremo.

Ma veniamo al romanzo, crudo e delicato allo stesso tempo.

Metamorfosi di una camelia si presenta come un affascinante racconto di formazione ambientato nel mondo complesso e spesso spietato della musica giapponese. La scrittrice non lesina parole di critica, a volte chiaramente espresse, su questo ambiente terribile. I manager sono 'avvoltoi' e i cantanti 'ipocriti'. Un ambiente che potremmo definire senza sforzo marcio, che ti ruba l'anima, come ci dice la stessa autrice.

La storia segue le vite intrecciate di due giovani artisti, Tsubaki e Aki, entrambi alle prese con le difficoltà della celebrità e i dolori del passato.

La trama offre uno sguardo penetrante nel dietro le quinte del mondo dello spettacolo, rivelando il lato oscuro oltre i riflettori e la pressione implacabile che i protagonisti devono affrontare. Tsubaki, un'idol caduta dal podio, deve fare i conti con un terribile segreto che mina la sua carriera e la sua stabilità emotiva. Nel frattempo, Aki ha perso il senso della vita e l'amore per la musica a causa di esperienze dolorose che lo hanno lasciato in uno stato di profonda tristezza.

Il tema della rinascita e della trasformazione emerge con forza, soprattutto attraverso la metafora della camelia, simbolo di delicatezza e allo stesso tempo di forza interiore. L'autrice esplora il percorso di crescita e autodiscovery dei personaggi, costruendo una trama avvincente e ricca di sfaccettature. Questo è un romanzo  avvincente e profondo che esplora la lotta per la rinascita personale in un mondo che spesso mette alla prova la resilienza e la forza interiore degli individui.

La scrittura di Elisa Mura è allo stesso tempo delicata e crudele, riflettendo perfettamente le complessità delle emozioni umane. La presenza di figure losche e senza cuore aggiunge un elemento di tensione e drammaticità alla narrazione. La madre in primis, odiosissimo personaggio.

Aggiungo solo un'ultima riflessione. Questo libro per me è stata una vera sorpresa perché dell'autrice conoscevo solo la penna brillante e divertente. Non è facile spaziare tra due generi tanto differenti, si cambia registro, si cambia prospettiva. Quindi, brava davvero.

Consigliato.



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