domenica 25 giugno 2023

Baci, libri e qualche cadavere


 


Prezzo 2,99 €

Genere: Umoristico/Rosa/Thriller

Pagine: 280

Serie: Autoconclusivo


Alessandra ha deciso di lasciare il suo fidanzato e mentre  effettua una ricerca su Google per trovare frasi adatte a spezzargli il cuore, vede il necrologio del vecchio librario di Ossilo, paesino di mille anime dove lei ha trascorso la fanciullezza. Decide così di presenziare alle esequie e lo fa per diverse ragioni, tra cui la speranza di poter rincontrare il suo primo amore Luca, “bello e selvaggio, dal sorriso irresistibile e l’aria da pirata dei sette mari”.

Ma Ossilo non è più il paesino silente che ricorda e la sua vita verrà stravolta da un uomo misterioso, pallottole volanti e qualche cadavere.

Dicono del romanzo:

Chi lo avrebbe mai detto che in una tranquilla cittadina sarda con una libreria ci fossero strani giri e altrettanti strani personaggi? Fino dall'inizio la lettura cattura la fantasia e si riesce a dare volti ai personaggi, a percepire odori da quelli del caffè, a quello dei libri; sapori della cucina sarda e assolati paesaggi. Simpaticissima
Ale con le sue fantasie, sua madre e super l'amica Monica coi suoi consigli sugli uomini. Il tutto condito dal giallo.

***

Un paesino sardo fa da sfondo a una delle storie più divertenti e complete uscite negli ultimi mesi. La protagonista mi ha conquistato immediatamente: finalmente una donna "normale", con la sua voglia di perdere peso, la consapevolezza del tempo che scorre, il caldo che la tormenta, la voglia di cambiare. Una serie di coincidenze la riportano a Ossilo paese della sua infanzia, e al mistero che sin da allora le frullava in testa. Senza dimenticare la speranza di rivedere la sua prima cotta. Ma nulla è come sembra... Non posso dirvi molto perché è veramente troppo difficile parlarne senza rischiare spoiler...
Posso solo aggiungere che è un mix ben riuscito di romance, giallo e qualcos'altro, dal finale inaspettato (su cui contavo molto!) che davvero merita di esser letto. Suggerisco anche "Grazie della Bruttissima esperienza", stessa autrice, stessa vena ironica e qualche pennellata di giallo anche li.
Ancora non so se preferisco la Musu nelle ambientazioni storiche o nei contemporanei... 

***

Tutto mi è piaciuto di questo romanzo: la trama, i dialoghi arguti, l’ambientazione sarda, l’ironia sottile, il ritmo veloce e pure le pennellate di mistero. È stata una bella lettura, molto scorrevole e mai banale, perfetta per due ore di relax e divertimento.


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