sabato 12 agosto 2023

Un intreccio cibernetico avvincente - Il mondo di Lulz di Antonio Fanelli

 


QUANDO LA PIRATERIA INFORMATICA SI SCONTRA CON L'AMORE

Lulz, giovane hacker barese, imbastisce una trappola on line su commissione sotto forma di sito di astrologia per rubare le informazioni personali di Giulia. Ma la trappola è progettata talmente bene che finisce per imbrigliare tutte le persone che orbitano attorno alla ragazza e Lulz, grazie alla sua abilità informatica e a una buona dose di cinismo, diventa la “mano del destino” che guida le loro vite, ne svela tradimenti e orchestra scontri, fino a restare egli stesso imbrigliato nell’esistenza di Giulia e nell’affetto che cresce prepotente nei suoi confronti.

La mia opinione

Il mondo di Lulz di Antonio Fanelli è un romanzo che esplora l'intersezione tra l'universo oscuro dell'hacking e le intricate trame delle relazioni umane. In questa storia perfetta per un pubblico giovane, il giovane hacker barese Lulz si trasforma in un moderno manipolatore del destino, tessendo una rete di inganni virtuali che cattura non solo le informazioni personali, ma anche gli intricati legami tra i personaggi.

La trama si sviluppa attorno alla trappola online su misura, presentata sotto le spoglie di un innocuo sito di astrologia. Il bersaglio è Giulia, la cui vita diventa involontariamente l'epicentro di un gioco cibernetico di proporzioni sorprendenti. Tuttavia, la maestria con cui la trappola è progettata ha conseguenze impreviste: ogni persona che ruota intorno a Giulia si ritrova intrappolata nell'ingegnosa ragnatela di Lulz.

La forza di Il mondo di Lulz risiede nell'abilità dell'autore nel tratteggiare la psicologia dei personaggi  e nel dipingere vividamente le conseguenze delle loro azioni. Lulz emerge come un personaggio complesso, alimentato sia dalla sua straordinaria abilità informatica che da una notevole dose di cinismo. La sua trasformazione da mero hacker a manipolatore di vite è affascinante da seguire, poiché si muove tra le pieghe dei destini altrui con una certa disinvoltura. La sua relazione in crescita con Giulia, da obiettivo iniziale a un coinvolgimento emotivo sempre più profondo, aggiunge un tocco di umanità alla sua figura altrimenti enigmatica.

La trama intrecciata con maestria si sviluppa in un crescendo di rivelazioni, tradimenti e scontri, che tengono il lettore incollato alle pagine. Le interazioni tra i personaggi, guidate dalla mano invisibile di Lulz, esplorano temi come la privacy nell'era digitale, la vulnerabilità delle relazioni personali e il potere dell'informazione.

Antonio Fanelli dimostra una notevole padronanza nel mondo dell'hacking (mi pare di ricordare che lavori nel campo dell'informatica) e delle dinamiche interpersonali, offrendo al lettore un quadro coinvolgente e ben equilibrato. 

Il mondo di Lulz è un romanzo interessante, adatto certamente a un pubblico molto giovane perché mostra i veri pericoli della rete e perché spiega come tutto ciò che viene caricato su internet potrebbe, un domani, ritorcersi contro l'autore (ormai le aziende, prima di un'assunzione verificano la vita 'social' del candidato). Altresì, questa storia è utile anche a un pubblico più adulto, quello un po' 'sprovveduto' che ingenuamente clicca ovunque, e che non sa davvero in che guai si sta cacciando.


mercoledì 9 agosto 2023

Un romanzo che non dimenticherò mai - La sartoria degli amori imperfetti di Silvia Maira

 






Un romanzo che ha il sapore autentico della felicità. Bentornati nella magica Sicilia, dove anche l'amore ha un pizzico di colore in più

E se Orgoglio e pregiudizio avesse un suo corrispettivo siciliano?
Non c’è niente al mondo che Concetta Paternò ami più della sua famiglia. Giulia, Laura e Anna sono tutta la sua vita. Accanto a lei c’è il mite Salvatore, marito fedele e paziente.
Sarta rinomata di abiti da sposa e da cerimonia, Concetta vive una vita tranquilla cedendo al suo unico vizio, la pipa, che fuma la sera in terrazza quando è sola, raccontando i suoi pensieri più intimi a Molly, la sua barboncina.
Tuttavia, un giorno la vita di Concetta viene sconvolta dall’arrivo di fin troppi aspiranti fidanzati delle figlie, e la donna comprenderà che quella dei generi è una specie umana di cui non fidarsi!
è a questo punto che crea il famigerato Podio dei generi: tra carabinieri provenienti dal remoto Nord e fanatici di musica neomelodica, la povera Concetta avrà il suo bel da fare per decidere quale di loro sia il più vicino a vincere il premio di Aspirante genero più strampalato.

LAND EDITORE


La mia opinione

Ho tentato di trovare le parole più giuste per iniziare, ma altro non mi è venuto in mente se non che questo è davvero un bellissimo romanzo.

Ma riavvolgiamo il nastro e procediamo con ordine.

Ho iniziato la lettura incuriosita dal titolo ma dopo appena 2 pagine sono stata letteralmente risucchiata dalla trama e dallo stile dell'autrice. L'atmosfera di questo libro mi ha ricordato da subito la buona narrativa, perché questo è un signor romanzo, un piccolo gioiello che sfolgora di luce propria. 

La trama è da subito accattivante. Concetta, la protagonista, è la quintessenza della forza femminile, una donna che incarna l'amore incondizionato per le sue tre amatissime figlie, ognuna delle quali è in età da marito. È una donna all'antica, tradizionalista, un generale (come la descrive la stessa autrice), una che impone le sue idee, una roccia granitica nelle sue convinzioni. Potete immaginare una donna così alle prese con ben tre giovani ragazze che bramano solo di seguire il loro cuore  e le loro aspirazioni? La terza guerra mondiale.

Silvia Maira dipinge le dinamiche familiari con una delicatezza e un'intelligenza straordinarie, rivelando il conflitto tra il desiderio di Concetta di proteggere le figlie e la loro brama di 'vivere'. Vogliono solo autodeterminarsi, sono moderne e, come tutti i giovani, piene di entusiasmo. Come potrà Concetta accettare le loro decisioni senza intromettersi? Infatti, non potrà. 

 Mentre la trama si sviluppa, si svelano le complessità delle relazioni e l'equilibrio sottile tra tradizione e aspirazioni individuali. L'autrice dipinge abilmente le dinamiche familiari con una delicatezza e un'intelligenza che mi ha colpito, rivelando il conflitto tra il desiderio di Concetta di proteggere le figlie e la loro brama di diventare adulte.

Uno dei tanti punti di forza del romanzo è la caratterizzazione profonda e autentica dei personaggi secondari. Oltre a Concetta e le tre ragazze, incontriamo la madre di lei, presenza defilata ma immensa, e il marito amorevole e devoto, che nonostante la personalità remissiva nasconde un'animo straordinario. Ci sono anche i generi e parentame vario e variegato, un carosello strepitoso di personaggi indimenticabili.

La scrittura di Silvia Maira, coinvolgente e ricca di dettagli, consente ai lettori di immergersi completamente nell'atmosfera irresistibile di questa storia. Tutto della sua penna arricchisce la narrazione, rendendola ancora più coinvolgente. Ogni parola è importante, ogni dettaglio completa il disegno finale.

La sartoria degli amori imperfetti non è solo una storia di relazioni familiari complesse, ma anche un elogio all'autenticità e alla ricerca della felicità personale. Silvia Maira affronta con delicatezza temi universali come l'indipendenza, il coraggio di inseguire i propri sogni e l'importanza di trovare la propria voce all'interno di una società tradizionale. Nel contempo, riesce a 'difendere' Concetta e le sue convinzioni. Fantastica.

In conclusione,  La sartoria degli amori imperfetti  afferra il cuore dei lettori fin da subito. Silvia Maira offre una lettura coinvolgente che esplora il connubio tra amore, famiglia e autodeterminazione, catturando l'anima della Sicilia (ma oso dire di tutto il Sud) e dell'esperienza umana.

P.S.

Questo è uno di quei romanzi che non dimenticherò mai.








venerdì 4 agosto 2023

E se un'influencer rimanesse priva di connessione? 'Senza filtri' di Maida Bovolenta

 



Un brio di chick lit con una sfumatura di thriller romance, due generi relativamente opposti che creano una piacevole sorpresa nel vivere questa antitesi.

Clarissa e Daniel.
Belli, famosi e seguitissimi sui social.
Lei è una delle influencer più ricche della Scozia, lui un conte dai riccioli rossi, erede della fortuna degli Armyll, i cui magnetici occhi verdi fanno sbiadire le lussureggianti colline che abbracciano Edimburgo.
Daniel è deciso a conquistare Clarissa, che però non vuole più saperne degli uomini. Troppe ferite, troppe delusioni. La vita è breve e lei vuole godersela, tra una sfilata di moda e uno spritz con l'amica di sempre.
Un investimento sbagliato di suo padre e la popolarità di Daniel saranno il mix per il disastro. Clarissa dovrà accettare un odioso ricatto: fingere di innamorarsi del conte e uscire con lui, per far sì che selfie e cuoricini salvino la famiglia dalla bancarotta.
Ma cosa accadrebbe se lei si accorgesse di amarlo?
E se Daniel non fosse l'impeccabile gentiluomo che i social ritraggono?
Clarissa dovrà fare i conti con la vita dorata che la circonda, per capire sé stessa e scoprire cos'è il vero amore. Libero. Che non giudica chi sei al naturale. Un amore senza filtri.

ROMANZO AUTOCONCLUSIVO


La mia opinione.

Senza filtri è un romanzo fresco e coinvolgente scritto da Maida Bovolenta. La storia si sviluppa intorno alla protagonista, Clarissa, un'instancabile influencer sempre immersa nel mondo dei social media. La vita di Clarissa è fatta di apparenze, selfie e post su Instagram, una routine superficiale che la travolge diventando la terribile padrona di tutto ciò che la riguarda: emozioni, azioni, scelte di vita.

Con uno stile ironico l'autrice dipinge un ritratto realistico del mondo degli influencer e dei social media, e da subito si avverte la sensazione forte del suo giudizio su un mondo ridicolo, arido e con ritmi da cardiopalma. Clarissa è in trappola, in prigione, solo che ancora non lo sa.

Lei si barcamena attraverso situazioni divertenti e talvolta paradossali, in una vita governata dalla ricerca del consenso online,  e il lettore 'sente' che qualcosa accadrà, perché Clarissa (nonostante la sua superficialità) è simpatica, a modo suo. In lei si intravedono germogli di qualcosa, difficile dire 'cosa', ma che spingono il lettore a volerle bene e tifare per lei, desiderando di andare avanti nella lettura, in attesa di una sua 'trasformazione'.

Ho apprezzato diversi aspetti di questo lavoro. La prima parte (davvero molto comica) che sembra condurre il lettore in una direzione; la seconda parte, quella in cui Clarissa rimane senza internet, bloccata in un altro tipo di 'prigione'. Ma sulla trama altro non vi dirò, fatevene una ragione.

I momenti di comicità sono mescolati a quelli di riflessione sulla società contemporanea e sul significato autentico della felicità, ma non aspettatevi un trattato su questi argomenti. Dovrete ricavare tutto dalle righe di questo romanzo, tra una battuta e un'amara considerazione. Maida Bovolenta porta il lettore a esplorare le dinamiche dell'identità digitale e a porsi domande sull'importanza della connessione umana, andando oltre lo schermo e il mondo virtuale. 

L'autrice dimostra una padronanza del linguaggio che rende la lettura scorrevole e piacevole. La trama è ben strutturata e i personaggi secondari sono intriganti, al pari di quelli principali, indispensabili per un racconto corale: genitori, ex, futuri mariti, suore e tanti altri.

 'Senza filtri' è una storia adatta a tutti ma in particola modo a chiunque voglia riflettere sull'apparenza virtuale ridendoci su (dettaglio che, mio avviso, è sempre un valore aggiunto).

Consigliato.