sabato 29 luglio 2023

Una storia di resilienza e di riscatto. L'urlo della sirena di Maria Enea




1943
In una Palermo devastata dai bombardamenti degli Alleati, la dodicenne Cristina, affetta da poliomielite, perde la propria casa nell'antico quartiere dell'Albergheria e con la famiglia è costretta a rifugiarsi in casa della nonna, in periferia.
Nel racconto, che segue la crescita della protagonista lungo un arco temporale che ci porta al 1970, le vicende e le violenze della Storia s'intrecciano con quelle di cui è vittima Cristina. La sua ancora di salvezza è rappresentata dalla profonda amicizia con la cugina Franca e con la ricchissima marchesina Laura Betalli, colta e femminista ante litteram.
Tra mille difficoltà, eventi bellici, letture, sorrisi, musica, paure, orrori e prime esperienze sentimentali. le tre ragazze realizzeranno le proprie aspirazioni,e Cristina riuscirà, grazie alla sua caparbietà e alla sua passione per l'arte, a trovare il riscatto umano a cui aspira. Una storia di speranza e resilienza.




La mia opinione.

"L'urlo della sirena" di Maria Enea è un romanzo che ci conduce in un viaggio emozionante attraverso le lotte e le sfide affrontate da donne coraggiose e determinate. Sebbene la protagonista sia Cristina, la storia non si concentra esclusivamente sulla sua vita ma su tutto l'universo femminile che la circonda. I personaggi maschili, seppur numerosi, appaiono spesso sfuocati e laddove l'autrice usa chili di inchiostro per raccontare le donne, spesso si trattiene per descrivere gli uomini, se non nei loro tratti necessari al racconto.

Direi, dunque, che si tratta di una storia di DONNE che devono fronteggiare ostacoli complessi: la discriminazione di genere, i pregiudizi della società e l'oppressione causata dalla guerra. Tuttavia, ciò che rende il romanzo davvero unico - a  mio avviso - è l'approccio onesto e diretto con cui viene narrata questa storia, scelta che ho amato tantissimo. Maria Enea, infatti, dimostra di essere una scrittrice 'consapevole'. Con abilità e sensibilità, trasmette la realtà crudele che queste donne affrontano ogni giorno, senza però cadere nella trappola del sentimentalismo e del pietismo. Al contrario, la sua prosa è cruda e schietta; nondimeno, essa permette ai lettori di immergersi completamente nel mondo di queste protagoniste e di percepire le loro emozioni, i loro timori e le loro speranze. 

Le protagoniste femminili del romanzo si trovano a dover lottare contro una società che le relega in ruoli limitati e stereotipati. Nonostante le difficoltà, queste donne si ribellano al sistema e cercano (ognuna a modo suo) di cambiare le cose. Il romanzo esplora la loro crescita e il loro processo di riscatto, mostrando come ognuna di loro trovi la forza interiore per combattere contro tutte le avversità.

Questo romanzo è un inno alla resilienza e alla determinazione. Non ci sono momenti di debolezza gratuita, ma solo personaggE (così come si usa dire ultimamente, parola che non amo ma che in questa particolare storia mi sembra adatta). Donne che lottano per sopravvivere e superare le sfide in un intenso percorso di liberazione personale.

L'autrice offre un ritratto realistico della guerra e del suo impatto devastante sulla vita delle persone. Senza scadere nella retorica o nell'eccessiva violenza, Maria Enea fa emergere l'orrore della guerra, mostrando le ferite che lascia non solo nel corpo ma anche nell'anima di chi ne è coinvolto. Nella descrizione della Palermo distrutta dalle bombe è impossibile non riconoscere altre città italiane che hanno dovuto sopportare la stessa sorte. Penso alla mia città, Cagliari, bombardata dagli alleati e dai nazisti, ridotta in macerie, di cui, ancor oggi, si possono vedere alcuni 'danni' lasciati intenzionalmente a imperitura memoria di quei fatti orribili. E ancora. Gli abitanti sfollati, per chi aveva la fortuna di avere parenti in qualche paesino lontano dal capoluogo. E la fame, terribile compagna silenziosa. 

In conclusione, "L'urlo della sirena" è un romanzo che non risparmiare al lettore la dura realtà che le protagoniste devono affrontare. Con una scrittura incisiva e consapevole, l'autrice ci conduce attraverso una storia di riscatto e resilienza che lascia un'impronta profonda nel cuore dei lettori. Questo romanzo è un omaggio alle donne che lottano contro le avversità e un richiamo a combattere per la propria libertà e dignità. 

Consigliato.

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